sabato 11 luglio 2015

CRETA da Est a Ovest - giugno luglio 2015

Primo giorno, 25 giugno

Sveglia alle 5, ci si prepara e si parte con l'auto verso la stazione di Codroipo dove lasceremo il nostro Korando per prendere il treno diretto a Treviso, un bel viaggio tranquillo, e a Treviso difronte alla stazione entriamo nel bar a fare colazione e per comprare i biglietti del autobus 6 che ci porterà all'aeroporto.
Giunti all'aeroporto dovremo attendere la partenza del nostro aereo.
Imbarco, Volo, Atterraggio
Giornata serenissima







Arriviamo a Chania e li abbiamo prenotato l'auto a noleggio per 12 giorni con Hertz, farlo con Ryanair ci ha dato un notevole sconto.
Però c'è una bella coda da fare!
Quando finalmente abbiamo l'auto annoto sul notes dello smartphone:

25 giugno 2015 ore 18:00 locali, Chania, si prende la Aygo Toyota col pieno di benzina.
Auto nuova, ha su 3049 km





Contenti dell'auto nuova, solo 3049 km. Sergio non eccessivamente, avrebbe preferito un Panda per poter fare le strade bianche con più facilità.

Si parte per la nostra destinazione. Un paese a sud di Agios Nicolaos, Forti, Istro.
Arriveremo al buio e andremo a mangiare i suvulaki in una Taverna non distante, a piedi naturalmente!


Secondo giorno, 26 giugno

A Villa Angela trascorreremo due giorni e due notti,  abbiamo tutto, wi fi, tv satellitare, villa a conduzione famigliare, abbiamo conosciuto mamma e figlio, gentili e simpatici, il figlio poi ci regalerà una bottiglietta di olio delle loro viti.
Il mare ha bellissimi panorami, ma non è tanto limpido, forse sarà causa del porto di Agios Nicolaos, le mareggiate portano sporcizie, sacchetti, latte e quant'altro.














micio di Villa Angela

Terzo giorno, 27 giugno 

si riparte verso la costa Ovest.
Km 3285, partenza per Palaikastro
Ci alziamo presto, così non si arriva al buio come quando siamo arrivati qua.
Ci fermeremo a Sitia dove troviamo un supermercato, così facciamo spesa per i 6 giorni che seguiranno.







Un bel viaggio lungo bellissime cartoline, poi arriviamo in un uliveto, strada bianca, e là in mezzo c'è la nostra nuova casa!


C'è pure la piscina, non ne faremo uso perchè il mare è una piscina!

Nessuno ad aspettarci, qualcuno deve stare in auto perchè abbiamo tutto lì, valige, valori vari e soldi.
Scende Sergio e fa due volte il giro attorno al fabbricato, una donna gli fa segno di leggere in una piccola bacheca... c'è scritto Battistutti Sergio al nr. 7.
Allora andiamo li e ci sistemiamo poi arriverà il padrone con una bottiglia di vino bianco.
E' brava gente che si da da fare per guadagnare qualche soldo in questa povera Grecia che in questi giorni deciderano se tenerla o farla uscire dal mercato Europeo! Poi? Toccherà noi? Siamo accodati alla Grecia...

Come sistemazione ci mancherà la TV che è priva di parabola, (assurdo perchè la vediamo sui tetti di alcune baracche e roulotte abbandonate sulle spiagge e in una sistemazione turistica manca...) 
anche il WI FI scarseggia, pazienza, in compenso troviamo un mare trasparente, una piscina!






Inizieremo a girare verso Nord, dove ci sono le penisole, siamo curiosi di vedere cosa ci aspetta, poi c'è la famosissima spiaggia di Vai con le palme, e poi a sud il canyon.
Abbiamo 6 giorni per visitare tutto.


Quarto giorno, 28 giugno

Prima tappa è la famosa spiaggia di Vai, la spiaggia delle palme, saremmo voluti andare a vederla ma visto la troppa gente e le troppe macchine rimandiamo ai prossimi giorni, è domenica e ci sono tanti locali in spiaggia.


Proseguendo verso Nord, troviamo nel primo istmo i cartelli di divieto foto, divieto accesso per zona militare, ma vediamo più avanti diversi camper, roulotte e auto ferme, ci incuriosiscono ed ignoriamo i divieti, così notiamo una bellissima spiaggia un po' isolata, dove ci sono poche persone ma è ancora presto, un cartello con scritto Ancian city ci incuriosisce e nonostante l'auto non sia adatta a certe escursioni saliamo su quella strada impervia.
Siamo davanti ad una costruzione sulla cima di una collina che vede il mare circostante, ammiriamo la zona e vediamo uscire gente, abitano li?
Ci salutano mentre ce ne andiamo, ci scoccia disturbare... rompiamo le balle in casa altrui! 
Probabilmente sono archeologi accampati li infatti li vedremo lavorare nei prossimi giorni.






Ora guardando Google earth mi rendo conto che ci sono scavi ovunque, ovunque affiorano i resti dell'età Micena.
Faremo un escursione fino ad una spiaggetta dove c'è uno tutto nudo uff, ma io le foto le farò ugualmente evitandolo! 
All'entrata c'era scritto qualcosa tipo Dorico, ricordi di scuola, le colonne doriche, ma non saprei dire...












Da sola risalgo una collina a nord, sulla mia sinistra guardando il mare, arrivo in cima e scorgo al di là una spiaggia con un mare fantastico, di una trasparenza unica... ma Sergio è pronto per ripartire, andiamo ancora verso gli istmi curiosi, allora vede la spiaggia dall'alto e desidera tornarci, ma non ora, ora si prosegue verso le penisole divise dagli istmi.







Abbiamo già capito che si tratta di zona militare, ma finchè si va noi non ci fermiamo!
A metà della prima penisola c'è già la sbarra con la sentinella, finita la corsa :D
Gli facciamo un cenno di saluto che ricambia e facciamo dietro front.
Chissà cosa c'è oltre... non intendo cose militari, quelle non mi interessano, intendo il mare, le spiaggette... vabbè pazienza.
Siamo circondati da una folta vegetazione che rassomiglia alla macchia mediterranea che c'è in Sardegna ma è più bassa, alcuni cespugli graffiano e pungono, ce n'è uno in particolare che sembra la corona di spine di Cristo, altre profumatissime. E questa strada senza barriere laterali che da un lato precipita nel vuoto.

Torniamo alla spiaggia che ho visto prima, e li ci fermiamo a fare i bagni e prendere il sole, ma ora c'è gente, non siamo più soli.


Caprette e cappellaccie ci attraversano la strada









Quinto giorno, 29 giugno

ci svegliamo contemporaneamente verso le 5.30 del mattino, involontariamente, forse i rumori del vento, o chissà...
Decidiamo per tanto di andare subito a scattare qualche foto alla spiaggia delle palme, spiaggia di Vai o Vais. 
Ci prepariamo e muniti anche di reflex partiamo verso il nord.
La strada che ci conduce a Vai è circondata da grandi palmeti, tutte le strade o stradine laterali non asfaltate sono chiuse, non ti permettono di passare per raggiungere da altre parti la spiaggia!
Arriviamo là, non c'è nessuno, così non paghiamo il park.
Infondo ci andiamo solo per fare qualche foto, non contiamo di passarci la giornata!















Bellissime palme!
Andiamo avanti, torniamo al nostro luogo e da li partiamo a piedi a fare 4 passi verso il molo.






Sesto giorno, 30 giugno

andremo a Palaikastro, primo paesino dove si può fare spesa.


o Palekastro

E' un paesino povero, non c'è niente, solo la chiesa, e negozi, supermercatini con poche cose.
Però visto da lontano è davvero carino.








Nel pomeriggio andremo verso Sud a Kato Zakros


Qui a Kato Zakros c'è una bella spiaggia e ci fermiamo a fare il bagno, l'acqua è sempre ghiacciata.
Poi andremo nel bar sulla spiaggia e una simpatica giovane greca ci offre dei dolcetti del suo bar, noi prendiamo un buon caffè freddo.









Poi siamo tornati indietro e siamo andati ancora più a Sud, Xerokampos, abbiamo trovato una piccola spiaggetta libera, la abbiamo occupata per un po', non distanti ci sono oasi del WWF dove uccelli tipo fenicotteri passano quando c'è acqua, ora sono paludi secche, di sale.




















Settimo giorno, 1 luglio

tornando a casa dal Sud notiamo un canyon, una via che porta alla spiaggia passando in mezzo al canyon.
Vogliamo andare a vederlo, ovviamente a piedi, in auto siamo andati giù un tratto la sera prima a curiosare.
L'indomani andiamo in quel tratto della sera precedente ma ci troviamo davanti un auto e ci blocca la discesa! Allora torniamo indietro e partiamo a piedi dal paese.
Un ora e mezza di discesa tra pietre, piante, fiori, torrenti secchi, caprette.
Si inizia a vedere l'azzurro del mare, poi si arriva a valle, tra cespugli di erbette apparentemente secche ma vive e profumatissime.
Una barca di pescatori completa la cartolina in cui siamo immersi.

































Eccoci al mare! Sudati e stanchi, finalmente si riposa e ci si rinfresca in acqua, un po' di sole e vento, e infine mangiamo sotto gli alberi al fresco.













 


Questo bellissimo grillo era nei pantaloni di Sergio, quando è andato a riprenderli per vestirsi ha sentito qualcosa di strano, anche inquietante direi... una bestia con quelle zampe!!! Poi lo ha visto :D
Ma che simpo!!!! Una bella foto se l'è meritata!
Bello ciccione e colorato ^_^


Vediamo arrivare una donna di una certa età, da sola, dal canyon, austriaca ci dice poi, di Vienna, ci chiede se arriviamo dal mare, con la barca, NOOOOO abbiamo fatto il Canyon! Perplessa... le chiediamo se anche lei ha fatto il Canyon, sisi poi vediamo spuntare un uomo, e due ragazzi, che si sbaciucchiano tra loro quindi non sono entrambi i figli, cmq ci si saluta poi ci seguiranno in risalita.
Si crepa di caldo in salita ma non c'è altro modo, risaliamo a passo spedito e all'auto torniamo a casa.

Ottavo giorno, 2 luglio

domani si cambia luogo, si tornerà verso l'aeroporto, torneremo per 4 giorni a Balos e Falesarna dove ci era piaciuto tanto altre volte, Costa Ovest.

Oggi stiamo in zona,  torneremo alla spiaggia a nord, faremo il bagno e prenderemo il sole, è proprio bello! Siamo soli ma poi arriva una coppia, si spogliano, si tuffano in mare, fanno un bel bagno poi tornano all'auto si rivestono e se ne vanno. 



il nostro mini appartamento in mezzo agli ulivi e la stradina che porta alla spiaggia

    

























La sera si cammina lungo mare fino al molo oppure dalla parte opposta, fino ad un oasi del WWF, anche qui in certi periodi dell'anno migrano uccelli protetti.

Poco prima tanti camper di varie nazionalità sono accampati, pensiamo come sarebbe il viaggio se invece di usare l'aereo si usasse il traghetto per venire col camper...
Forse quando sarà in pensione!






Nono giorno, 3 luglio

si parte per l'Ovest, il viaggio è lungo, più di 300 km
il contatore dell'auto ci segna 3584 km significa che ne abbiamo fatti 535 fin ora, col pieno di carburante, abbiamo messo 23 litri, ore 8.15 si parte.



Villaggio Dyonisio...è tutto abbandonato! Un villaggio costruito in una bellissima costa, la spiaggia vicina notiamo che è piena di immondizie portate dal mare, nessuno se ne occupa di ripulire, qua siamo un po' come in certi luoghi in Italia...












Arrivati! Km 3913, Oliva Tree ore 14:00
Ora si va a fare un giro a Falesarna.
Vogliamo fare il bagno, prendere un po' di sole.
Ci rendiamo subito conto che le temperature sono più alte che a Est, ma il vento è sempre forte e il mare leggermente mosso. Sappiamo che in Italia c'è molto caldo in questi giorni, aria calda dal Sahara, siamo felici di essere lontani!





andiamo fino agli scavi archeologici che questa volta risultano recintati e chiusi



Finalmente un letto decente! Non che sia il massimo con quel lenzuolino che se copre me non copre Sergio... ma almeno è meno duro e non si sentono le molle!

Decimo giorno, 4 luglio 

si va a Balos.
Si trova nella punta est dell'isola.



































ci dirigiamo verso la penisola che nell'ultima foto è alle mie spalle, vorremmo salirci ma rovi troppo pungenti ce lo impediscono, arriviamo un po' più su della cappella votiva
un paio di anni fa siamo arrivati alla vetta













Ritorniamo ai nostri passi e andremo a mangiare una bella insalata greca con la feta nel locale che è stato sistemato, sotto le piante all'ombra 















poi si va a prendere il sole, e un bel tuffo nell'acqua sempre gelata







                                   
                                                

                                      









Si torna soddisfatti a casa.

Undicesimo giorno, 5 luglio

In mattinata decidiamo di andare a sud di Falesarna a vedere come sono le spiagge
arriviamo in un paradiso verde, dall'alto si vede solo verde, rosa, giallo... fosse Italia ci sarebbero case, palazzi, villaggi turistici...
incredibile!
Scendiamo per una stradina sterrata, con l'auto, per l'Aygo non è ideale... non vuole rischiare, va giù lui a piedi e poi torna su a dirmi che c'è una chiesetta e dalla chiesetta parte il sentiero che porta giù alla spiaggia.
Ormai è quasi mezzogiorno, abbiamo girato anche prima, allora andiamo a mangiare poi torniamo li.
Ma senza bagno? Appena a casa mi butto in piscina proprio fuori dalla nostra porta :D




Si torna a quella spiaggia senza nome


Panagia sta per Madonna, chiesetta votiva dedicata alla Madonna.

Si arriva a piedi perchè la discesa fino la chiesetta è ripida e rovinata, un fuoristrada però ce la farebbe bene.
Da li parte un sentierino che solo con l'intuizione lo trovi e scendi altrimenti si potrebbe pensare che non c'è via per scendere alla spiaggia, solo più avanti qualche ometto e lattine appese agli alberi sono segno del sentiero.

 Falesarna

 Alveari 




 La nostra spiaggia <3






Ekklisia Panagia















Le caprette ci stanno a guardare







L'acqua era gelida ma limpidissima, pesciolini giravano tra i piedi, e un gruppo di caprette è arrivato in spiaggia.

Dodicesimo giorno, 6 luglio

Oggi andremo per concludere a Falesarna, il mare è splendido, le foto parlano, Creta è fantastica per il suo mare, i greci sono brava gente che ha subito e subisce tutt'ora una politica che li ha rovinati, indebitandoli pesantemente con l'Europa, il loro presidente sta facendo di tutto per non uscire dall'Euro ma dovrà cambiare radicalmente abitudini del popolo.
Il tutto si sta svolgendo in questi giorni, i TG non parlano d'altro.

Vediamo Falesarna















Tredicesimo giorno, 7 luglio

si parte! 









Fine!